Servizio Civile su base volontaria nessuna tutela per la pensione

Legge n. 2/2009

Una delle tante vergogne di questo Governo

Dal 1° gennaio 2009 i giovani in Servizio Civile su base volontaria perderanno i contributi per la loro futura pensione, questo Governo ha deciso di risparmiare cancellando qualsiasi tutela previdenziale (la legge recita così: nessun onere deve gravare sul Fondo Nazionale del Servizio civile).

 

La vera mortificazione consiste nel fatto che questi giovani potranno utilizzare, a domanda, i periodi di volontariato pagando personalmente un riscatto oneroso all’INPS.

 

Ma ci si indigna ancora di più leggendo la relazione che la Commissione Lavoro ha predisposto per l’approvazione della legge:

 

…….. la norma risulta particolarmente urgente per garantire che ai giovani volontari che saranno avviati già dal 1° gennaio 2009 si applichi il nuovo sistema contributivo, condizione quest’ultima indispensabile per liberare quelle risorse finanziarie che, come detto, sono assolutamente necessarie per assicurare il funzionamento del sistema complessivo del servizio civile. Sistema che, come ormai è stato verificato negli anni di applicazione della normativa di settore, contribuisce fortemente a sostenere gli interventi di assistenza alle famiglie con forti problematicità, trasformandosi, di fatto, in un prezioso sostegno, non solo umano e psicologico, ma anche materiale ed economico. Le migliaia di giovani volontari che dedicano, infatti, un anno della loro vita al volontariato sono soprattutto impegnate in progetti di assistenza a soggetti disabili, ad anziani, a tossicodipendenti, a bambini problematici o che vivono in situazione di criticità e, più in generale, operano in situazioni di forte disagio sociale e familiare. La loro presenza è, dunque, fondamentale e spesso sussidiaria, se non addirittura sostitutiva, rispetto agli interventi e alle misure che dovrebbero essere garantiti dallo Stato attraverso il sistema assistenziale o di welfare

 

 19 febbraio 2009