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COMUNICATO STAMPA
TRA IL DIRE E IL FARE …
Cgil – Cisl – Uil di Forlì, congiuntamente ai rispettivi Sindacati dei Pensionati, esprimono netta contrarietà alla scelta del Comune di Forlì che ha deliberato (in data 04/03/2010) le nuove rette della casa di riposo “Orsi Mangelli” che prevedono incrementi attorno al 7% rispetto all’anno precedente. Cgil – Cisl – Uil ritengono che, a maggior ragione nel bel mezzo di una crisi senza precedenti, non vi siano assolutamente le condizioni per incrementi del costo delle rette a carico degli anziani e delle loro famiglie. Cgil – Cisl – Uil ribadiscono, come peraltro riportato nelle rispettive piattaforme, che eventuali incrementi del costo dei servizi a domanda individuali debbano sostanziarsi con l’innalzamento della qualità degli stessi, debbano essere previsti entro il limite dell’inflazione e comunque non debbano prevedersi per lavoratori e pensionati dal reddito (ISEE) basso. In questo caso, senza che il Comitato di Distretto abbia discusso il tema (lo farà il 12 maggio mentre gli aumenti sono stati deliberati il 4 marzo), sono stati approvati aumenti del costo della retta (+7%) in totale assenza dei requisiti che le Organizzazioni Sindacali avevano posto. Cgil – Cisl – Uil di Forlì ritengono che la scelta assunta dal Comune di Forlì vada in direzione diametralmente opposta rispetto a quanto lo stesso Comune aveva evidenziato negli incontri con le Organizzazioni Sindacali nella discussione sul bilancio di previsione 2010. Cgil – Cisl – Uil chiedono l’immediata sospensione di ogni incremento delle rette per i servizi a domanda individuale evidenziando la propria disponibilità ad un più articolato confronto di merito. Cgil – Cisl – Uil di Forlì sottolineano come le scelte compiute siano ben distanti dalle enunciazioni fatte e, se non riviste, impediranno un giudizio positivo e condiviso sullo stesso bilancio di previsione 2010.
Forlì, 4 maggio 2010
SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL Forlì CGIL CISL UIL Forlì
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