6 settembre 2011
SCIOPERO
GENERALE
DELLA
CGIL
“…..eppure il vento soffia ancora”:
Grazie ai lavoratori e alle lavoratrici, ai pensionati e alle
pensionate, ai giovani, alle donne per la
straordinaria adesione allo
sciopero generale ed alla manifestazione proclamata dalla CGIL, con
la partecipazione di circa 10.000 lavoratrici e lavoratori,
pensionate e pensionati, cittadini; di gran lunga la più grande
manifestazione nel territorio forlivese (anche unitaria) dagli anni
’90 in poi.
La partecipazione di oggi dimostra che il Paese non ne può più di
questo Governo, dell’iniquità della manovra e dell’ingiustizia
sociale che questa produce.
Non
ne può più
di vedere negati diritti fondamentali e costituzionali, a partire
dal Lavoro; non ne può più di un Governo che pensa solo a salvar se stesso
anziché preoccuparsi del
Paese; non ne può più di
una democrazia fatta di cene fra pochi intimi o incontri segreti o
mediazioni di potere; non ne
può più di continuare a veder pagare chi meno ha, mentre le
grandi ricchezze ed i grandi patrimoni escono indenni;
non ne può più di un
sistema fiscale che trasforma i poveri in contribuenti ed i ricchi
in evasori.
Hanno detto basta, vogliono che questo Governo se ne vada, che questa manovra
cambi e…. a chi pensava che lo sciopero fosse un errore, la risposta
è stata……. era ora.
Oggi a Forlì si è svolto uno dei più grandi esempi di coesione
sociale, di partecipazione, e di democrazia;
L’adesione allo sciopero è stata altissima, alcuni dati:
ELECTROLUX 85% (con presidio dalle ore 7,00 di fronte ai cancelli),
BONFIGLIOLI 90%, OFFICINE MARALDI 100%, GRUPPO FERRETTI 90%,
QUERZOLI 70%, ARTE MURARIA 100%, CAVIRO 70%, CEVICO 100%, SOFTER
75%, CENTROPLAST 75%, CIA CONAD 80%, PIERANTONI FORMULA 100%,
TELECOM 70%, COMUNE DI FORLI’ 80%, AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE 80%,
ALTA ADESIONE ANCHE IN SANITA’ ED UFFICI STATALI con percentuali che
sfiorano il 70%.
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