Forlì, 25.10.2011

 COMUNICATO STAMPA

Le scriventi OO.SS Filcams Fisascat Uiltucs sono con la presente a comunicare l’esito dell’incontro avvenuto nella giornata di oggi con Astercoop Soc. Coop. titolare dell’appalto dal 1.11.2011 presso il magazzino di Centrale Adriatica di Forlì.

Dopo  ore di trattativa l’azienda ha comunicato la proposta definitiva che prevede per i 130 lavoratori interessati, il mancato pagamento dei primi 3 gg di malattia, la riduzione dei permessi da 104 ore a 64, una flessibilità oraria su base mensile senza limiti giornalieri o settimanali, l’azzeramento  del contratto integrativo aziendale che teneva conto della storia contrattuale dal 2006 ad oggi  e, il taglio del buono pasto riconoscendolo solo per le giornate in cui si superano le 7 ore , il mancato riconoscimento dell’indennità freddo di 0.50 centesimi l’ora per i reparti come ittico e 4° gamma sempre al di sotto dei 3°, l’azzeramento del premio di risultato in essere togliendo nei fatti ai lavoratori uno quota di salario notevole.

I lavoratori del magazzino aperto nel 2006 a Forlì che si trovano ad oggi al 6° cambio di appalto hanno detto NO a questa proposta dichiarando assieme alle Rappresentanze sindacali interne e alle OO.SS 3 giorni di sciopero a partire dalle ore 24.00 di questa notte 25.10.2011 fino alle ore e 24.00 del 28.10.2011.

Astercoop in sostanza vincola l’assunzione senza la clausola del socio in formazione per 3 mesi (ovvero la clausola che prevede la licenziabilità in qualsiasi momento senza giusta causa o giustificato motivo), ad un accordo sulla riduzione degli istituti contrattuali sopra richiamati abbassando dai 250,00 euro lordi ai 400,00 euro lordi, la busta paga dei lavoratori.

Alla dichiarazione di sciopero emersa alle ore 16.00 dall’assemblea dei lavoratori è seguita la richiesta di incontro del committente  Centrale Adriatica che ha richiesto un incontro urgente per le ore 20.00 di questa sera.

Le OO.SS e la rappresentanza sindacale interna nel dare disponibilità all’incontro hanno precisato che la revoca dello sciopero avverrà unicamente alla firma di un accordo con l’azienda subentrante che garantisca le condizioni occupazionali e contrattuali, diversamente le iniziative programmate proseguiranno.

I lavoratori si incontreranno assieme alle Rappresentanze sindacali e alle OO.SS questa notte alle ore 24.00 e domani alle ore 12.00 davanti ai cancelli per presidiare il cantiere e manifestare il proprio disappunto, lottando per la riconquista di giuste condizioni  contrattuali.

 

  Le segreterie di Filcams Fisascat Uiltucs

Giorgini Maria - Guarini Davide- Casadei Maurizio