Comunicato della segreteria nazionale Filcams-Cgil
La segreteria nazionale Filcams-Cgil considera grave
l’accordo siglato sabato 26 febbraio da Confcommercio, Fisascat-Cisl
e Uiltucs-Uil, per il rinnovo del Ccnl
Terziario-Distribuzione-Servizi.
In primo luogo, perché esso ripropone nel settore la logica
delle intese separate, consolidando la deriva nella quale sono state
proiettate le relazioni sindacali, con l’accordo separato sulla
riforma del modello contrattuale, del gennaio 2009 e le successive
intese separate che hanno interessato sia il settore pubblico, che
privato.
In secondo luogo, per il merito sindacale. L’accordo
introduce integralmente i maggiori punti critici presenti tanto
nell’intesa separata sulla riforma del modello contrattuale (Ipca e
deroghe), quanto, nel collegato sul lavoro (arbitrato di equità e
certificazione). Al tempo stesso, determina un peggioramento di
significativi aspetti normativi del contratto vigente, in
particolare, l’istituto della malattia e la contrattazione di
secondo livello.
Tale scelta da parte dei firmatari non poteva che contenere
in radice la conseguenza di escludere la Filcams-Cgil, data la
esplicita posizione di dissenso rappresentata fin dall’inizio del
negoziato, accompagnata dalla volontà di ricercare possibili
mediazioni utili a definire una conclusione unitaria del confronto.
Per queste ragioni, appare ancora più grave l’ipotesi che
tale intesa non venga sottoposta alla consultazione delle
lavoratrici e dei lavoratori interessati, evidenziando la criticità
rappresentata dall’assenza di regole e l’urgenza di definirne di
nuove, attraverso le quali misurare l’effettiva rappresentatività di
chi firma gli accordi.
Per questo, la Filcams-Cgil ribadisce la richiesta a
Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di svolgere tale consultazione,
attraverso il diritto di voto certificato, il cui esito sarà
vincolante per la sigla definita dell’accordo.
In assenza di risposte, la Filcams-Cgil promuoverà anche da
sola la consultazione, aperta a tutte le lavoratrici ed i lavoratori
del settore, attraverso una diffusa campagna di assemblee, che
avranno inizio nei prossimi giorni.
In risposta alla decisione di siglare separatamente l’intesa
per il rinnovo del Ccnl TDS, la segreteria nazionale proclama un
primo pacchetto di 4 ore di sciopero, articolate territorialmente,
che si inseriscono nella mobilitazione promossa dalla Cgil nel Paese
e che, dopo l’ennesimo accordo separato nel Ccnl TDS, non potrà che
approdare in tempi ravvicinati allo sciopero generale di tutte le
categorie.
La segreteria nazionale, infine, convoca l’Attivo Nazionale
dei Delegati del Terziario, lunedì 14 marzo a Milano, che sarà
concluso dal segretario generale Cgil Susanna Camuso.
Roma, 1 marzo 2011 |