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COMUNICATO STAMPA Adesione unanime allo sciopero:
chiuse tutte le farmacie pubbliche Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat
Cisl e Uiltucs Uil di Forlì congiuntamente all’RSU di Forlìfarma
esprimono soddisfazione per la riuscita dello sciopero nazionale
proclamato per oggi 22.04.2013 per i dipendenti delle farmacie ex
municipalizzate.
Lo sciopero indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl
e Uiltucs Uil dopo la disdetta del CCNL ricevuta da Assofarm e
l’applicazione anche da parte di Forlifarma di un regolamento
interno peggiorativo del CCNL, e l’intenzione di mettere in
discussione nel rinnovo contrattuale diritti importanti e di non
dare un giusto adeguamento alle retribuzioni, ferme da oltre due
anni, possiamo dire che è
del tutto riuscito dimostrando così quanto sia determinata
la volontà dei lavoratori di mantenere un CCNL che dia il giusto
aumento e non tolga diritti e tutele sia ai vecchi che ai nuovi
assunti. Le organizzazioni sindacali ricevute dal Sindaco
durante il presidio mattutino nel manifestare il
dissenso dei lavoratori,
hanno precisato di attendere risposte concrete
dall’Amministrazione anche sulla difficile, e già nota, condizione
relazionale interna in merito alla gestione del personale, ritenendo
inaccettabile le modalità con cui da un anno a questa parte
quest’azienda al 100% pubblica gestisce il personale determinando in
una fase così difficile divisioni, fraintendimenti, vuoti
progettuali invece che insistere sul lavoro di squadra e far sì che
le farmacie, gioiello per il territorio in termini di efficienza e
di risposta al cittadino, si mantengano tali.
Le organizzazioni
sindacali ritenendo positivo l’ impegno preso dal Sindaco sia sul
farsi promotore per una risoluzione positiva della vertenza
nazionale aperta da troppo tempo, sia sulla garanzia del ripristino
di corrette relazioni sindacali, vigileranno sul percorso intrapreso
, auspicando che gli sforzi dei lavoratori in questa giornata di
sciopero determino una concreta inversione di rotta.
p.
Filcams CGIL-Fisascat CISL-Uiltucs UIL
M.Giorgini- M. Fabbri- M.Casadei
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