Dometic Italy: lavoratori in sciopero davanti all'azienda. Nessuno deve essere lasciato a casa durante la cassa integrazione. (comunicato FIM FIOM UILM e RSU)

COMUNICATO STAMPA

DOMETIC ITALY:

LAVORATORI IN SCIOPERO DAVANTI ALL’AZIENDA.

NESSUNO DEVE ESSERE LASCIATO A CASA DURANTE LA CASSA INTEGRAZIONE.

Si è svolto questa mattina uno sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici della Dometic Italy (impresa multinazionale che produce elettrodomestici per camper) che hanno manifestato davanti alla sede di via Virgilio chiedendo alla Direzione aziendale risposte precise sulla tutela dei posti di lavoro durante il periodo annunciato di cassa integrazione (dal 26 settembre al 23 dicembre 2011).

FIM FIOM UILM e la RSU Dometic, nel corso dei precedenti incontri, avevano infatti proposto all’azienda una patto sociale per attraversare, tutti insieme, questo periodo di tre mesi di ricorso agli ammortizzatori sociali senza che nessun lavoratore perdesse il posto.

Oggi infatti, su un organico totale di 62 dipendenti occupati a Forlì (nelle due sedi dell’azienda: via Virgilio e via dei Mercanti) ben 13 sono assunti con contratti a termine. Di questi contratti 2 sono in scadenza durante il periodo interessato alla cassa integrazione e altri 7 terminano entro i primi mesi del prossimo anno.

E’ evidente che, in assenza di un accordo chiaro ed esigibile a tutela dei lavoratori interessati, c’è quello che abbiamo definito un “rischio domino”: e cioè che ad uno ad uno tutti i contratti potrebbero essere lasciati scadere, espellendo i lavoratori dall’impresa e producendo un danno sociale e al patrimonio di professionalità impiegate in azienda.

I lavoratori sono pronti a fare sacrifici, ma tutti insieme. Come FIM FIOM UILM e RSU siamo pronti a continuare la mobilitazione se Dometic, in modo credibile, non accetterà di discutere, di trattare e di trovare soluzioni condivise.

Forlì, 29 settembre 2011

RSU DOMETIC ITALY FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL

Territorio di Forlì

Claudio Valentini, Michele Bulgarelli, Enrico Imolesi