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COMUNICATO STAMPA
CRISI ALLA RINTAL:
CASSA INTEGRAZIONE
DISCRIMINATORIA, LICENZIAMENTI
E PRESSIONI AI
LAVORATORI
FIM FIOM UILM: NO AI
RICATTI
Negli ultimi mesi, di fronte al protrarsi della
crisi, l’azienda ha deciso una riduzione dei costi da attuarsi
attraverso licenziamenti e con l’utilizzo della cassa integrazione a
zero ore (predeterminando di conseguenza gli esuberi). A giugno 2011 si è avviata una trattativa
sindacale al fine di trovare soluzioni condivise che tutelassero
l’occupazione e favorissero l’uscita dell’azienda dal periodo di
recessione economica, arrivando alla sottoscrizione di un accordo in
data 27 luglio 2011. Successivamente l’azienda ha provato ad avviare un
percorso di “esternalizzazione” dei disabili presenti in azienda,
attraverso pressioni individuali sui lavoratori. Questo è stato il
primo segnale che stavano venendo messi in atto comportamenti
inaccettabili. Inoltre l’azienda ha licenziato, a fine settembre,
durante Come sindacato riteniamo il comportamento
dell’azienda inaccettabile dal momento che alla nostra richiesta di
immediato ritiro del licenziamento, la direzione aziendale ha
richiesto come contropartita il collocamento in cassa integrazione a
zero ore del personale da lei ritenuto in esubero (contrariamente
agli impegni precedentemente presi e sottoscritti nell’accordo del
27/7/2011). E’ evidente che siamo di
fronte ad un vero e proprio ricatto. Nella giornata odierna Fim-Fiom-Uilm, assieme ai
lavoratori, hanno manifestato questa mattina davanti ai cancelli per
richiedere all’azienda di ritornare sui suoi passi, ritirare i
licenziamenti e riprendere un confronto sereno e costruttivo. Ai lavoratori in sciopero della Rintal sono
arrivate comunicazioni di solidarietà dalle altre aziende in crisi o
in lotta, come Fim Fiom Uilm fanno infine appello al Sindaco di
Forlì e a tutte le istituzioni locali perché intervengano in questa
vicenda per ripristinare le basi per un confronto serio e per
difendere le radici democratiche del nostro territorio
Forlì, 11 ottobre
2011
Per
FIM-FIOM-UILM
territorio di Forlì
Claudio Valentini, Giovanni Cotugno, Giuseppe Ballani |