COMUNICATO STAMPA
CRISI ALLA TECNOAGRO
NO A SPECULAZIONI
POLITICHE
SULLA PELLE DEI
LAVORATORI.
LE IMPRESE DEL
TERRITORIO DOVE SONO?
A seguito di quanto apparso sulla stampa locale nei giorni
scorsi, ci sembra necessario puntualizzare lo stato della situazione
determinatasi alla TECNOAGRO di Fiumana, dove la proprietà dell’azienda ha
annunciato qualche mese fa la volontà di andare alla chiusura dello
stabilimento.
Innanzitutto si è posta la questione del personale
precario (assunto con contratto a tempo determinato): come FIOM CGIL abbiamo
posto come precondizione per avviare la trattativa sulle modalità di gestione
della crisi la stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato di tutto il
personale precario. E’ stato grazie alla determinazione dimostrata dalla RSU,
dai lavoratori e dal sindacato che questo primo risultato è stato raggiunto; a
questo proposito ci sarebbe piaciuto vedere altrettanta determinazione da parte
dell’Assessore Merloni.
Ovviamente restano aperti i problemi sul futuro, che come
FIOM CGIL abbiamo chiesto di affrontare attraverso un accordo di medio-lungo
periodo, per chiarezza e per dare una risposta ai lavoratori. In questo senso
appare alquanto singolare che, come riportato da “La Voce di Romagna”, l’Assessore
Merloni abbia “deciso di avviare una gestione cooperativa”. Come FIOM CGIL
riteniamo necessario informare i lavoratori, in questa situazione come in altre
occasione simili (chiusura de “La Micromeccanica”, fallimento “Linari Enzo”), delle
opportunità possibili in riferimento ad un eventuale proseguimento dell’attività
attraverso una società cooperativa costituita dagli attuali lavoratori. Ma
questa deve essere e restare una possibilità libera dei lavoratori.
Un appello preciso però lo facciamo: agli imprenditori di
questa città. Dove siete? Siamo di fronte all’ennesimo caso in cui non si riesce
a trovare in questa città e in questo territorio qualcuno che voglia investire
sulle professionalità e l’esperienza dei lavoratori? Ancora una volta è tutto
sulle spalle degli operai e degli impiegati?
Almeno, e su questo chiediamo un intervento preciso e
puntuale della Provincia, venga garantito nel territorio e all’interno delle
imprese del settore (metalmeccanico) il futuro occupazionale ai lavoratori della
Tecnoagro qualora l’azienda permanesse nella decisione di chiudere lo
stabilimento.
E’ stato fatto in altre occasioni, è un impegno che
chiediamo e sul quale attendiamo risposte.
Forlì, 15 settembre 2011
Per la RSU
Tecnoagro
per
la FIOM CGIL
Claudio
Giannelli
Territorio di Forlì
Moreno Cimatti
|