DAL
COMUNE DI FORLI' SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DELLA “LINARI ENZO” E
IMPEGNO CONTRO LA CRISI
L'Amministrazione Comunale di Forlì sta seguendo da mesi unitamente
alle altre istituzioni del territorio la crisi della ditta "Linari
Enzo". Si tratta di un caso aziendale emblematico in quanto, pur a
fronte di una attività che non registrava crisi di mercato, si sono
innescati meccanismi, soprattutto di carattere finanziario, che
hanno portato in pochi mesi alla situazione di grave difficoltà
attuale.
L'Assessore alle Attività produttive Maria Maltoni esprime
solidarietà ai lavoratori che oltre al posto di lavoro vedono messa
in forse anche la corresponsione degli stipendi arretrati, ribadendo
l'impegno della Amministrazione su tutti i fronti sui quali è
possibile agire per far evolvere positivamente la situazione. “La
priorità - afferma l’Assessore - è quella di salvaguardare
l'occupazione e ciò che l'attività rappresenta nel contesto locale,
dove ogni impresa innovativa, anche se di piccola dimensione, è un
capitale sociale da salvaguardare. In primo luogo è necessario che
gli Istituti di credito locale facciano la loro parte, dando seguito
celermente agli accordi sottoscritti con le istituzioni locali, così
come richiesto dalle organizzazioni sindacali. Occorre altresì
aprire una riflessione a tutto campo, sul modo per rendere più
positivo di quanto non sia stato fin qui, il rapporto tra sistema
creditizio e sistema economico locale. Da tempo ormai è evidente che
il nostro territorio fornisce ingenti risorse in termini di
risparmio raccolto, ma il ritorno sulle imprese locali, anche a
causa della penalizzazione che colpisce le imprese di dimensioni
minori - quali quelle che caratterizzano il nostro tessuto
produttivo locale - è inadeguato. E' necessario perciò che le
istituzioni, a partire dall'Amministrazione Regionale recentemente
eletta, si facciano carico di una azione che possa incidere sulle
scelte nazionali per ciò che attiene il credito alle imprese, senza
escludere modalità innovative di supporto agli investimenti
aziendali, da sperimentare in ambito regionale”.
|