COMUNICATO STAMPA
Verso la Manifestazione nazionale della FIOM di
sabato 18 febbraio
La
FIOM
a Forlì: una presenza radicata e determinata
a difesa della
democrazia nelle fabbriche.
La FIOM CGIL di Forlì si mobilita per la manifestazione
nazionale che, in programma sabato 11 febbraio, è stata rinviata a causa delle
condizioni metereologiche a sabato prossimo, 18 febbraio 2012.
La Manifestazione nazionale della FIOM, alla quale aderiscono
movimenti della società civile, ha come titolo “Democrazia al lavoro” ed ha
l’obiettivo preciso di riaprire una vertenza nazionale sulla riconquista del
contratto nazionale di lavoro per i metalmeccanici e chiedere un intervento del
Governo su quanto sta succedendo in FIAT, dove ad 86.000 lavoratori viene
applicato (senza nessun voto e senza che CISL e UIL abbiano ricevuto alcun
mandato dai lavoratori) il modello di Pomigliano, con la conseguente espulsione
dei delegati della CGIL dalle fabbriche, con la chiusura delle salette sindacali
e la negazione della libertà sindacale per le lavoratrici ed i lavoratori.
La Manifestazione è anche indetta a difesa dei diritti e
dell’occupazione, contro l’attacco all’Articolo 18 dello Statuto dei lavoratori
e contro la manomissione degli ammortizzatori sociali e per affermare un altro
modello di sviluppo per uscire dalla crisi.
Mentre siamo impegnati nella preparazione della
manifestazione – anche con iniziative pubbliche come quella di domani sera,
mercoledì 8 febbraio – rendiamo pubblici i dati dell’insediamento sindacale
nelle fabbriche metalmeccaniche del territorio di Forlì a dimostrazione che
senza la FIOM CGIL non c’è quel consenso necessario perché le fabbriche possano
funzionare.
La FIOM di Forlì, in che in dieci anni ha aumentato i propri
iscritti del 33 %, passando da 1820 iscritti nel 2001 a 2433 iscritti nel 2011,
è presente oggi con almeno un iscritto in 381 aziende.
743 sono gli iscritti che hanno meno di 35 anni, 361 iscritti
sono dipendenti di aziende artigiane, 406 sono i lavoratori precari iscritti
alla FIOM (apprendisti o con contratto a termine), 450 sono i migranti
metalmeccanici iscritti.
Questa presenza è espressione di un radicamento, al quale si
affiancano i 69 delegati RSU eletti nelle liste della FIOM, che testimonia come
i metalmeccanici della CGIL sono un soggetto contrattuale determinato anche
nelle aziende del nostro territorio a praticare la democrazia nei luoghi di
lavoro e a difendere gli spazi di contrattazione, i diritti e i posti di lavoro.
Forlì, 7 febbraio 2012
FIOM CGIL
Territorio di Forlì
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