![]() |
![]() |
![]() |
TERRITORIO
DI
FORLI’
COMUNICATO STAMPA (SECONDO)
C.T.E.
PROSEGUE LO SCIOPERO DEI
LAVORATORI DELLA C.T.E (EX BIZZOCCHI) DI BERTINORO CONTRO I
LICENZIAMENTI
E IL RIDIMENSIONAMENTO
DELLA FABBRICA.
DOMANI ASSEMBLEA
PUBBLICA DAVANTI AI CANCELLI
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE
11.00.
Va avanti lo sciopero proclamato dai lavoratori
della CTE (ex Bizzocchi) di Bertinoro contro i 23 licenziamenti
annunciati dall’azienda e i concreti rischi di ridimensionamento e
chiusura del sito di Bertinoro, conseguenza della decisione di
spostare da Bertinoro produzioni equivalenti ai tre quarti del
fatturato annuo dello stabilimento; e questo nell’anno record della
produzione di macchine raggiunto in fabbrica. A Bertinoro lo sciopero è partito questa mattina
alle ore 8.00 e vede i lavoratori presidiare i cancelli della
fabbrica; dal pomeriggio sono scesi in sciopero anche i lavoratori
dello stabilimento di Rovereto, sede centrale della CTE, a seguito
dell’annuncio di altrettanti esuberi anche in quel sito. FIM FIOM UILM, insieme alla RSU e ai lavoratori
dello stabilimento di Bertinoro, chiedono alla Direzione della CTE
di aprire un negoziato vero sull’allocazione delle produzioni, per
suddividere il lavoro nei diversi siti produttivi del Gruppo
(Bertinoro e Rivoli Veronese) e per evitare i licenziamenti e il
ridimensionamento dello stabilimento di Bertinoro, I lavoratori, come già annunciato negli incontri
sindacali di venerdì scorso (uno dei quali tenutosi anche in
Provincia) sono pronti a fare sacrifici, ma all’interno di un
accordo finalizzato al mantenimento dei posti di lavoro, del sito
produttivo e della vocazione industriale del territorio. Forlì, 16 gennaio 2012 FIM-CISL FIOM-CGIL
UILM-UIL Territorio di Forlì Claudio Valentini, Michele Bulgarelli, Enrico
Imolesi
RSU CTE
spa
Stabilimento di Bertinoro
Allegato
documento della RSU aziendale
|