GRUPPO ACIS (SANTA SOFIA):

 

ASSEMBLEA E SCIOPERO

DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI

 

GLI ACCORDI VANNO RISPETTATI, I LAVORATORI CHIEDONO TRASPARENZA E CERTEZZE.

immagini: uno - due

Si è svolta questa mattina l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo ACIS di Santa Sofia (che occupa 225 lavoratori nelle tre aziende ACIS, CISS e VIS Serramenti) a fronte del perdurare di uno stato di incertezza sulle prospettive dell’azienda e dei posti di lavoro.

Oggi, ad un significativo ritardo nel pagamento delle retribuzioni (i lavoratori hanno appena riscosso la paga del mese di luglio 2012) si somma la mancata attuazione di tutte le condizioni previste nell’accordo del 16 luglio 2012 che predeterminavano la continuità dell’attività aziendale anche attraverso sacrifici economici da parte dei lavoratori e una limitata riduzione del personale, oltre all’utilizzo della cassa integrazione straordinaria sia in Acis che in Ciss.

Ritenendo molto grave che nelle ultime settimane gli incontri sindacali fissati siano stati fatti ripetutamente saltare da parte della Direzione aziendale, senza fornire concrete motivazioni, e che ai lavoratori non è stata data alcuna informazione sul futuro dell’azienda, dei posti di lavoro e delle retribuzioni, l’assemblea ha deciso di proclamare, insieme a FIM FIOM UILM e alla RSU, un primo pacchetto di 4 ore di sciopero (oltre al blocco di tutte le flessibilità e straordinari) di cui le prime 2 ore sono state fatte immediatamente con l’uscita dalla fabbrica dei lavoratori che si sono riuniti in presidio davanti ai cancelli dell’azienda.

In assenza di un segnale tempestivo da parte della Direzione del Gruppo ACIS è in programma giovedì 22 novembre alle ore 14.00 davanti all’azienda un’ulteriore manifestazione con le restanti 2 ore di sciopero al fine di realizzare le necessarie iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di contrasto nei confronti del comportamento dell’azienda.

I lavoratori stanno facendo pesanti sacrifici e vivono tutti i giorni in una situazione di incertezza: meritano da parte dell’azienda maggiore considerazione e rispetto.

 

Forlì, 20 novembre 2012

 

 

FIM – FIOM - UILM

Territorio di Forlì

Claudio Valentini, Michele Bulgarelli, Luigi Pantoli

RSU ACIS