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ELECTROLUX:
I LAVORATORI APPROVANO CON IL REFERENDUM L’ACCORDO SULL’ANTICIPO DELLA CASSA INTEGRAZIONE.
Si è svolto oggi presso lo stabilimento Electrolux di Forlì il referendum di tutti i lavoratori sull’ipotesi di accordo raggiunta nella serata del 9 settembre 2008 tra la Direzione, FIM-FIOM-UILM territoriali e la RSU di stabilimento sull’anticipo della cassa integrazione e su una gestione collettiva dei permessi annui retribuiti.
Al referendum hanno partecipato 732 lavoratori: l’accordo è stato approvato con 456 voti favorevoli (pari al 63%), 263 sono stati i contrari (pari al 37%).
Il referendum è seguito alle assemblee che si sono svolte nella giornata di martedì e nelle quali i lavoratori dell’Electrolux avevano dato a maggioranza il mandato alla RSU e a FIM-FIOM-UILM territoriali per una trattativa con la Direzione dello stabilimento.
Questo accordo assume una importanza particolare perché garantisce a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori il pagamento anticipato della cassa integrazione, strumento che riduce l’impatto economico sui lavoratori e le loro famiglie causato dai 16 giorni di fermata annunciati fino a dicembre.
Restano però una critica ad un’azienda che come tante altre pensa di scaricare sui lavoratori le proprie contraddizioni e le proprie flessioni produttive e la rivendicazione di una vera politica industriale e fiscale che favorisca la ripresa dei consumi e dello sviluppo economico del paese.
Forlì, 11 settembre 2008
i segretari di FIM – FIOM- UILM
Territorio di Forlì
Claudio Valentini, Paride Amanti, Enrico Imolesi