Lavoratrici, Lavoratori,
è a partire dal secondo semestre dell’anno passato che il confronto con la Direzione Aziendale del Gruppo Bonfiglioli, sulle azioni da attivare per rispondere alla situazione di crisi, ci ha visto mettere al centro la difesa complessiva dei livelli occupazionali nonché delle condizioni generali di reddito delle lavoratrici e dei lavoratori.
A fronte delle difficoltà previsionali che l’azienda denunciava, c’è stato un limitato utilizzo della CIG ordinaria nella Divisione Industriale, con riflessi negativi contenuti sul reddito dei lavoratori. Avevamo quindi preso atto positivamente che l’azienda continuava ad applicare gli accordi aziendali in vigore trasformando lavoratori assunti a tempo determinato in lavoratori a tempo indeterminato, lavoratori interinali in lavoratori a tempo determinato, soprattutto continuava a rinnovare tutti gli interinali e non tagliava gli organici delle attività appaltate internamente.
Nel corso dell’incontro di ieri, accanto ad un quadro troppo generale di azioni sul versante delle politiche industriali, la Direzione Aziendale ci ha comunicato di prevedere una estensione della utilizzazione della CIG nel periodo Febbraio – Marzo - Aprile di fatto a tutte le Divisioni e stabilimenti, di prevedere il taglio di oltre 20 lavoratori interinali, di non essere disponibile a riconoscere forme di integrazione al trattamento della CIG.
Il Coordinamento delle RSU e FIM FIOM UILM, senza scordare le valutazioni espresse nei mesi scorsi, hanno ritenuto ASSOLUTAMENTE INSODDISFACENTI le proposte dell’azienda,
A tale giudizio hanno accompagnato la richiesta di:
- una maggiore precisazione delle scelte di politica industriale;
- della salvaguardia di tutti i livelli occupazionali, pur nell’ambito del trimestre indicato;
- dell’adozione di forme di integrazione economica dei lavoratori durante la CIG Ordinaria
- di modalità gestionali della CIG non discriminatorie verso i lavoratori con maggiori problemi.
Richieste che in decine di casi simili hanno trovato riscontri positivi in aziende dell’Emilia Romagna.
La risposta dell’azienda è stata la riproposizione della propria posizione quindi totalmente negativa. L’incontro si è concluso con un nulla di fatto.
Per questo il Coordinamento delle RSU e FIM FIOM UILM indicano per i prossimi giorni 1 ORA DI SCIOPERO CON ASSEMBLEA IN TUTTI GLI STABILIMENTI .
Lavoratrici, Lavoratori,
l’azienda deve e può fare scelte diverse da quelle che ci ha illustrato, portando avanti la speranza di tutti al posto di lavoro e la difesa del salario reale.
Partecipate, aderite allo sciopero.
IL COORDINAMENTO RSU
FIM FIOM UILM
GRUPPO BONFIGLIOLI
Bologna, 23 gennaio 2009