Territorio di Forlì

“SECONDO PARERE”

Il Sindacato Pensionati della Cgil di Forlì esprime la propria condivisione circa un progetto, “secondo parere”, che preveda la possibilità gratuita di potersi eventualmente rivolgere in tempi brevi ad un medico specialista (della sanità pubblica) per un ulteriore consulto da parte di un cittadino a cui sia stata diagnosticata una grave patologia.

In questi giorni su questo argomento si sta polemizzando e strumentalizzando probabilmente per altri fini; lo Spi ritiene condivisibile il principio che sta alla base della scelta ed anzi ritiene il progetto come una battaglia di principio e di civiltà.

Lo Spi Cgil ritiene che il “secondo parere” non possa e non debba leggersi come una sfiducia verso il professionista che ha stilato un referto o una diagnosi, ma invece come opportunità quando in presenza di una patologia seria si cerca un ulteriore riscontro, questo lo si possa trovare in una struttura e con un medico pubblico in tempi rapidi e gratuitamente.

 Lo Spi Cgil di Forlì ritiene questo un importante passo avanti circa la “presa in carico” del paziente nell’ambito anche di una necessaria umanizzazione della sanità pubblica sgravando i cittadini da spese consistenti ed anche verso una più consapevole informazione del paziente.

Lo Spi Cgil auspica che questo progetto, i principi da cui prende spunto e le finalità che si pone, possa trovare attenzione e applicazioni concrete nel territorio forlivese e, perché no, nell’ambito di Area Vasta nell’intera realtà romagnola 

 

Spi Cgil

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Forlì, 09/02/2011